Devi redigere un DVR?
Il Documento di Valutazione dei Rischi è il risultato dell’analisi dei rischi presenti sul luogo di lavoro. Con il recente D. Lgs. 81/08 si ribadisce quanto già previsto nel D.Lgs. 626/94, quindi la necessità di redigere un Documento di Valutazione dei Rischi con l’obiettivo di tutelare la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro.
Cosa contiene il DVR Documento Valutazione dei Rischi?
- Una relazione sulla valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante l’attività lavorativa, nella quale siano specificati i criteri adottati per la valutazione stessa. La scelta dei criteri di redazione del DVR è rimessa al Datore di Lavoro, che vi provvede con criteri di semplicità, brevità e comprensibilità, in modo da garantirne la completezza e l’idoneità quale strumento operativo di pianificazione degli interventi aziendali e di prevenzione;
- L’indicazione delle misure di prevenzione e di protezione attuate e dei dispositivi di protezione individuali adottati;
- Il programma delle misure ritenute opportune per garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza;
- L’individuazione delle procedure per l’attuazione delle misure da realizzare, nonché dei ruoli dell’organizzazione aziendale che vi debbono provvedere, a cui devono essere assegnati unicamente soggetti in possesso di adeguate competenze e poteri;
- L’indicazione dei nominativi del RSPP Esterno (Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione), del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza o di quello Territoriale e del Medico Competente che ha partecipato alla valutazione del rischio;
- L’individuazione delle mansioni che eventualmente espongono i lavoratori a rischi specifici che richiedono una riconosciuta capacità professionale, specifica esperienza, adeguata formazione e addestramento.
Cosa rischio se non dispongo del DVR?
- Arresto da 3 a 6 mesi
- Ammenda da € 2.500 a 6.400 €